Cucina Vegana: il boom degli ultimi anni

Un vegano è quel genere di persona che, simile al vegetariano, non mangia prelibatezze tipo carne e pesce, ma oltre a questi due, si aggiungono pure degli alimenti di origine animale, per esempio le uova, miele e i prodotti caseari e latticini, e si rifiuta sia di usare i cosmetici o merci simili a patto che siano coinvolti gli animali che di indossare quei capi di abbigliamento provenienti da altri animali, pertanto la gente vegana preferisce indossare dei vestiti provenienti da animali finti.

Generalmente, la gente che sceglie di optare per il vegetarianismo e per il veganismo sta per una riflessione etica nei confronti di un periodo in cui le industrie della carne si mettono a sfruttare e fare fuori gli animali obbligati a vivere in pessime condizioni nei duri allevamenti.

Scegliere la vita e l’alimentazione vegana consente di avere tutti gli elementi presenti che necessitano in maniera equilibrata, inerenti sulla vitamina B12 che viene data agli animali come integratori, infatti la gente che vuole seguire il veganismo deve prendersi la vitamina in questione con degli integratori, una volta svolto gli esami per controllare la situazione.

Per quanto riguarda il mondo della cucina vegana, possiamo dire che nel corso degli anni è presente un aumento sempre più dei locali che fanno ricette in stile vegano e i loro prodotti sia vegani che vegetariani.

Il motivo di tale aumento dei vegani nella cucina è avvenuto grazie ai millennials per via del fatto che le generazioni più recenti e a diffondersi col passare del tempo, inoltre si rivolgono maggiormente al cibo e all’ambiente, ottenendo consapevolezza e sensibilizzazione.

Se una persona ha appena cominciato a diventare vegano e vorrebbe imparare qualcosa di più dal punto di vista culinario, potrebbe iscriversi ad un corso di cucina vegana di primo livello, è aperto a tutti gli appassionati di cucina e a chi possiede la voglia di cucinare queste prelibatezze vegane.

Il corso è diviso in due moduli, il modulo inverno-autunno e primavera-estate, dove nel primo modulo fornisce alcune informazioni basilari della cucina vegana, iniziando con le ricette facili durante i pasti principali della giornata e della festa, mentre nel secondo modulo spiega la trasformazione delle materie prime, la fermentazione dei cibi.

Concludendo, posso dire che ci sono varie ragioni per cui una persona diventa vegana e quindi cucinando pietanze tipiche alla condizione.

Se una persona si mette a mangiare cibo vegano andrebbe incontro a vari benefici a livello di salute.

Inoltre, nutrirebbe rispetto per gli animali, molta gente vuole aiutare gli animali, non prendendo nessun tipo di prodotto, indipendentemente se sia cibo o meno.

Un’altra ragione per cui bisogna provare la cucina vegana è l’importanza dell’ambiente, qui possiamo dire che la sua importanza sta nel fatto che l’acqua presente sarà destinata al nutrimento degli animali e all’irrigazione delle piante.

Una cosa che posso suggerire è programmare le giornate della settimana preparando determinate pietanze che possono soddisfare sia i vegetariani che quelli vegani, al fine di seguire una propria dieta.

In merito a ciò che ho detto, la gente si chiede se rinunciare o meno alla carne o pesce, si potrebbe rispondere che è una via di mezzo, nel senso che non bisogna esagerare con ciò che si mangia, ma con moderazione e seguire uno stile di vita sano.

Se si è interessati alla cucina e alimentazione vegani è possibile approfondire seguendo un corso (un riferimento a Roma è il corso del Fusolab).