Cos’è la Cila e la procedura da seguire

Avete bisogno di effettuare lavori di manutenzione o ristrutturazione? Ecco la soluzione che fa al caso vostro: Cila. Questo semplice nome, infatti, significa Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata e costituisce un’associazione utilizzata soprattutto per la ristrutturazione di appartamenti.

La Cila consente di avvisare il Comune, anche mediante comunicazione telematica, l’intento di volere iniziare lavori di edilizia in un determinato periodo.

La Cila, grazie al supporto di un tecnico professionale e all’aiuto dell’asseverazione, si occuperà di verificare se gli interventi sono in norma con le regole antincendio, antisismiche, energetiche ed igienico sanitarie.

Di solito, gli interventi sottoposti a verifica riguardano soprattutto lavori di risanamento conservativo, restauro e di manutenzione straordinaria. Al contrario, gli interventi strutturali non sono consentiti.

Per ciò che riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, ossia quelli grazie ai quali è possibile modificare gli spazi interni, sono consentiti dalla Cila soltanto se non comprendono le modifiche relative ai volumi di un appartamento oppure quelle riferite ai parametri urbanistici.

Come già accennato in precedenza, per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, è necessario l’intervento di un tecnico abilitato che ha il compito di dichiarare se questi possono essere realizzati mediante semplice comunicazione alla Cila.

Questo tipo di operazione, in particolare, viene usata per le ristrutturazione di appartamenti. Al giorno d’oggi, grazie allo sviluppo delle comunicazioni, vi è la possibilità di mettersi in contatto online con i più importanti tecnici specializzati nel settore.

Un esempio, infatti, è il geometra Antonio Massari che da alcuni anni ha aperto un sito web dove è mette a disposizione la propria professionalità e competenza per rispondere ad ogni richiesta da parte della clientela.Lo scopo di questo sito online, infatti, è quello di offrire ai propri clienti i migliori servizi allo scopo di risolvere ogni tipo di problematica.

Una delle responsabilità principali del tecnico abilitato riguarda il sapere distinguere tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Quest’ultima, spesso, è riconoscibile quando vengono realizzati lavori inerenti alla costruzione di tramezzi e demolizione di spazi.

Al contrario, la manutenzione ordinaria viene utilizzata nel caso in cui si cambiano i rivestimenti e le finiture. Una volta ricevuto il consenso da parte di Cila, i lavori possono essere iniziati il giorno stesso.

Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria, quest’ultimi possono essere effettuati anche senza il consenso da parte del Comune. Inoltre, esistono due pratiche per iniziare i lavori: SCIA e il Permesso per costruire. Il primo è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, che riguarda interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.

La seconda pratica, invece, consente di effettuare la ristrutturazione urbanistica e gli interventi di nuova costruzione. In conclusione, quindi, i lavori di manutenzione possono avvenire per: presenza o assenza di permesso per costruire, Cila e Scia.