Comunicato, 4 errori da evitare

Novità, freschezza , contenuti accattivanti e ben argomentati, questi i punti cardine attorno cui costruire una reputazione solida e duratura.

I comunicati stampa, strumenti tradizionali sempre attuali ed efficienti, necessitano di un addetto che li formuli in modo accurato, evitando tutta una serie di errori in cui molto spesso si incappa. Un esempio di comunicati redatti in modo professionale viene dall’agenzia lombarda  un percorso  Alessia Bianchi Group, ufficio stampa Milano specializzata in digital pr, organizzazione eventi, comunicazione di respiro anche internazionale, che grazie all’esperienza maturata sul campo ha attratto sempre più clienti, servendosi di un mix di strumenti che attingono ai grandi classici e ai mezzi più innovativi, come i social.

Da qui alcuni consigli per evitare strafalcioni ed errori nella stesura di un comunicato da inviare poi alla stampa:

 

  1. la selezione accurata del campo. Ogni cliente è un mondo a sì, opera in un campo determinato che non può essere sottovalutato. Da qui l’importanza di soffermarsi sui vari contatti stampa, effettuando una scrematura funzionale all’incremento della pubblicazione.
  2. errori grammaticali! Mai inviare un comunicato stampa senza prima averlo riletto con cura, correggendo eventuali sviste o, ancor peggio, errori grammaticali. Va da sè che il contenuto, oltre che corretto, deve essere stringato, seppur esauriente, fornendo tutte le informazioni necessarie per il giornalista che dovrà elaborare il pezzo.
  3. dimenticare contatti necessari a reperire ulteriori informazioni, eventuali link a siti internet, numeri di telefono, pagine social di riferimento, spoglia il comunicato di interesse, penalizzando il lavoro e le possibilità di essere pubblicato.
  4. No all’inoltro automatico delle mail senza porre attenzione a curare la modifica dell’oggetto. Sarebbe professionale, ancora, indirizzare la mail alla cortese attenzione del giornalista responsabile del magazine, periodico, giornale a cui si fa l’invio.