Contributi regionali per acquisto prima casa

Incentivi per la prima casa

 

La cifra da spendere per effettuare l’acquisto di una casa è decisamente sempre molto elevata.

Per tale motivo, la migliore soluzione riguardano i contributi e gli incentivi che offre la propria regione di residenza.

Questi finanziamenti sono nati allo scopo di agevolare e, soprattutto, aumentare l’acquisto di immobili.

Gli incentivi e i contributi, che vengono, solitamente, messi a disposizione a tutti coloro che devono effettuare l’acquisto della prima casa, sono delle particolari agevolazioni.

Queste propongono un tasso di interesse veramente ridotto, rispetto ai mutui che sono offerti dalle agenzie.

Ogni regione mette a disposizione un proprio tipo di incentivo per l’acquisto della prima casa.

 

Requisiti per usufruire delle agevolazioni regionali per l’acquisto della prima casa

 

Ma al fine di usufruire di queste agevolazioni, è necessario possedere fondamentali requisiti.

Questi sono, solitamente, uguali per tutte le regioni. Innanzitutto è necessario fare attenzione alla propria età. Infatti, gli incentivi sono disponibili per coppie che possiedono meno di 35 anni.

Ma non solo: l’agevolazione può essere sfruttata anche da coloro che si ritrovano ad essere dei genitori single con dei figli a carico.

Anche le famiglie numerose, con almeno tre figli, hanno diritto ad avere la possibilità di usufruire di tali agevolazioni regionali.

Chiunque voglia avere questa opportunità tra le mani deve dimostrare di non avere altri tipi di abitazioni, di avere un reddito inferiore ai 35mila euro e di essere residente nel Paese italiano almeno da tre anni.

 

Documenti necessari per usufruire dei contributi e incentivi regionali per l’acquisto di una casa

 

Oltre ai requisiti necessari per usufruire dei contributi e incentivi regionali, è importante anche presentare delle determinate documentazioni.

Ovviamente, non possono mancare i documenti che confermino la propria identità.

E ancora, è necessario avere a portata di mano il certificato ISEE e un documento che certifichi la residenza nel nostro Paese.

Vi sono vari tipi di incentivi regionali.

Ad esempio, possono essere messi a disposizione un massimo di 50mila euro a fondo perduto.